[vc_row][vc_column][vc_custom_heading text=”La Zampina di Sammichele: molto più che una semplice salsiccia” font_container=”tag:h3|text_align:left|color:%2300582f” el_class=”titleNewsProva”][vc_column_text el_class=”textNewsProva”]La specialità de il macellaio Mannarino sono le oramai conosciutissime bombette pugliesi, eppure quella dei succulenti involtini di carne non è l’unica ricetta pugliese a base di carne che potrete trovare nella nostra macelleria, anzi.
Among the wide selection of our meats, there is a dish that may seem niche but attracts gourmets from all quarters. We are talking about the Zampina of SammicheleThis is a traditional sausage that has been making the people of Bari and beyond lose their heads for generations. In fact, although this curious speciality originated in Sammichele di Bari, it has now spread to the whole of Puglia and in more recent times is also immigrated to Milan!
Si tratta di carne bovina tritata e condita con pomodori secchi, pecorino, basilico fresco, sale e pepe. Successivamente la trita viene insaccata in un budello solitamente di agnello o di capretto. Il suo gusto saporito e tenero ha ispirato poeti e scrittori fin dal 1600, anno in cui si fa risalire la scoperta.
All’epoca i pastori realizzavano la Zampina di Sammichele con carni ovine di pecore che non avevano figliato, aggiungendo poi mollica di pane, formaggio e timo selvatico.
Il piatto è così radicato nella tradizione che il fondatore del Museo della civiltà contadina di Sammichele, Dino Bianco, ha titolato alla Zampina il seguente componimento:[/vc_column_text][vc_custom_heading text=”“Tra le sue spire, tenere calde, mi perdo
delicate taste of pasture
wheat from the hills, the Murgia, and the sage herb
of the ancient sheep-track, comes rocking, the flock
and I dream for your love, placid countryside
as it turns, from the embers, a white cloud.
In your coils, warm and delicate, I lose myself
and for your love, you dream of ash, sweet and sour
Filled mugs, of flowered cretaglia
O Barbarossa, tinkling softly
and placid evening
Tra le tue spire, tenere calde, mi sento beato”” font_container=”tag:h3|text_align:center|color:%2300582f” el_class=”titleNewsProva”][vc_column_text el_class=”textNewsProva”]
- Dino Bianco, Zampina, 1969 -
[/vc_column_text][vc_column_text el_class=”textNewsProva”]Adesso che abbiamo appurato che non si tratta letteralmente di una zampina, la domanda sorge spontanea: da dove deriva il nome di questo insaccato?
Sembra che il nome Zampina di Sammichele derivi non tanto dalla forma del piatto, quanto più da quella dello spiedo su cui viene cucinato. Questo spiedo, lungo e sottile, termina con la classica forma ad “y” per ruotarlo durante la cottura ed ecco perché, per similitudine, è stato chiamato zampina!
In short, the Zampina di Sammichele is a truly suggestive dish that our butchers know how to prepare with all the experience and care that such goodness deserves.Now you really have no excuse for not running to the nearest butcher's shop!
"Like the closest?" You may be wondering... Easy!
Da oggi il Mannarino raddoppia e ci potrete trovare anche in via Carlo Tenca 12, zona Repubblica oltre che nell’ormai storica sede di piazza de Angeli.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_single_image image=”1103″ img_size=”1200 x 800″ alignment=”center” el_class=”imgNewsProva imgRomagnolaNews”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_custom_heading text=”Che la Zampina sia con voi!” font_container=”tag:h3|text_align:center|color:%2300582f” el_class=”titleNewsProva”][/vc_column][/vc_row]